Il 10 agosto in Contrada San. Lorenzo in Atripalda si e' celebrata la festa religiosa di San. Lorenzo Martire. Nella Chiesa dedicata al Santo si sono celebrate le Sante Messe, e nel piazzale davanti alla Chiesa sono state distribuite le cancellate benedette ai fedeli presenti. Da molti anni non si fa' piu' la festa civile in onore del Santo, una tradizione persa per colpa della crisi che attanaglia le famiglie Atripaldesi e per mancanza di fondi il comitato che organizza solo la festa religiosa in Chiesa, non ha potuto allestire un programma di festeggiamenti come si faceva tanti anni fa'. Peccato che con il tempo che passa questa antichissima festa sta' per scomparire dalla nostra tradizione locale. Chi non ricorda ritornando con la propria mente indietro nel tempo come era bella la festa di San. Lorenzo. A quei tempi il paesaggio era piu' suggestivo, la Chiesa era situata in aperta campagna, circondata da altissimi alberi e da campi coltivati da contadini che abitavano nella zona, e' c' erano due stradine polverose che conducevano nel piazzale davanti alla Chiesa, una partiva da Via. Ferrovia nel territorio di Avellino e passando su un vecchio ponte di legno si attraversava il fiume e si arrivava davanti alla Chiesa, l' altra partiva da Via. Pianodardine nel territorio di Atripalda e dopo qualche centinaia di metri si arrivava alla Chiesa Di San. Lorenzo. Gia' dal primo mattino le persone si recavano alla Chiesa per onorare il Santo e ascoltare le Sante Messe celebrate dal parroco della Chiesa Del Carmine Don Sabino De Magistris. Nel piazzale c' era un' armonia festosa di bambini che giocavano nei prati, la banda musicale delle quattro persone che suonavano musiche di folkore locale, chiamata cosi' perche' era composta da quattro musicisti che suonavano quattro strumenti musicali: la ciaramella, i piatti, il tamburo rullante e il tamburo grancassa. Poi c'erano la bancarella di Nannina a' cafona una fruttivendola locale che per l' occasione vendeva le cancellate, la bancarella di Michele o' melonaro che vendeva fresche fette di anguria, che i presenti alla festa mangiavano per alleviare la sete causata dal forte caldo del solleone estivo, e ancora la bancarella di Totonno o' copetaro che vendeva, torroni di vari gusti, biscotti, castagne, sementi di zucca, noccioline e arachidi. Il pomeriggio e la sera le persone si divertivano con la corsa nei sacchi, il coniglio nella pignata, il palo (Albero) della cuccagna, i balli di Memea a' moscia e i fuochi pirotecnici fatti con la bocca dal fratello zi' Michele. Davanti alla Chiesa l' apparatore locale Domenico Caronia montava su due pali di colore azzurro con i puntaruoli gialli e le bandiere del tricolore Italiano un bellissimo arco luminoso che creava nel piazzale una magica atmosfera nel buio della campagna. A conclusione dei festeggiamenti i fuochi pirotecnici di terra e di cielo a cura del Cav. Carmine Marano di Pratola Serra. Capitava che in qualche anno il comitato organizzatore aveva piu' fondi a disposizione e riusciva a portare nel piazzale qualche piccolo concertino musicale. Chissa' che un giorno non lontano ritorna ad Atripalda questa antica e tradizionale festa di San. Lorenzo Martire, per il momento ci basta sognare quei momenti per non dimenticare.
domenica 12 agosto 2012
lunedì 6 agosto 2012
Il XXVII Mini Festival Canoro Atripaldese - Anno 2012
Il comitato organizzatore del rione di Via. Appia con il patrocinio del comune di Atripalda e la Pro Loco Atripaldese, anche per quest' anno ha organizzato il XXVII Mini Festival Canoro Atripaldese, una gara canora per bambini e ragazzi accompagnati dal gruppo musicale "Odissea" e presentata da Modestino Di Nenna. Il programma di tre serate svolte nei giorni 27/28/29 luglio e' stato molto suggestivo per le persone presenti alla manifestazione canora. Durante le tre serate e' stato allestito uno stand enogastronomico dove si potevano gustare molte pietanze e prelibatezze Atripaldesi, accompagnate da un' ottimo vino rosso locale. Nella prima serata di venerdi 27, i balli di liscio latino americano e caraibici a cura del "D.J. Rico". Nella seconda serata di sabato 28, il 27° mini festival canoro per bambini e ragazzi con il gruppo musicale "Odissea". Nell' ultima serata di domenica 29, lo spettacolo musicale con balli e canzoni anni 60/70 del gruppo "Palladino' S Group" dove il pubblico presente ha ballato al ritmo di canzoni e musiche fino a tarda notte. Molto belle e colorate le luminarie che hanno illuminato Via. Appia per le tre serate. Da parte mia va' un plauso per gli organizzatori dell' evento, per la perfetta riuscita della manifestazione canora, in attesa per il prossimo anno per la XXVIII edizione del mini festival canoro.
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