Anche quest' anno in Atripalda nei giorni 8 e 9 febbraio 2011 si e' celebrata la festa di San. Sabino, Vescovo e Santo Patrono della citta' di Atripalda e di San. Romolo suo diacono. Un bellissimo programma di festeggiamenti religioso e civile curato dal volenteroso presidente del comitato festa di San. Sabino, Giovanni D' Agostino insieme al presidente onorario Cav. Gennaro Marena e altri membri del comitato, e la parrocchia di S. Ippolisto Martire, con il patrocinio del comune di Atripalda e la Misericordia di Atripalda. A causa di un tragico evento successo la mattina del giorno 8, la morte per suicidio di Pasquale Guanci geometra dell' ufficio tecnico del comune di Atripalda e priore e presidente del comitato festa della Madonna Del Carmine, il programma dei festeggiamenti civili del giorno 8 sono stati annullati a data da destinarsi, in segno di lutto cittadino, la sera del giorno 8 si e' svolto solo il programma religioso, sono stati accesi solo i falo', i focaroni in Piazza Umberto I° e in altri luoghi della citta' di Atripalda, in segno di devozione a San. Sabino, e nella Chiesa Madre - S. Ippolisto/S. Sabino e' stata celebrata la Santa Messa. Il giorno 9, si e' svolto regolarmente il programma religioso e civile dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono di Atripalda San. Sabino e di San. Romolo suo diacono, con le celebrazioni delle Sante Messe, tra cui quella celebrata dal Vescovo di Avellino Ecc. Francesco Marino, la processione, la banda musicale Citta' Di Sperone (Avellino), i fuochi pirotecnici nel cielo al termine della processione a cura della ditta del Cav. Barbato Pannella di Ponte (Benevento). La sera dopo la celebrazione della Santa Messa il parroco della Chiesa Madre - S. Ippolisto/S. Sabino, Don Enzo De Stefano, e il parroco della Chiesa Del Carmine Don Ranieri Picone, hanno distribuito ai fedeli la Santa Manna. A conclusione dei festeggiamenti, sul ponte del fiume Sabato, nella 1° Traversa Di Via. Aversa, oggi denominata Via. Santi Sabino E Romolo, in Via. Fiume, e parte della Piazza Umberto I°, la gente ha assistito allo spettacolo di fuochi pirotecnici nel cielo curati dalla ditta del Cav. Barbato Pannella di Ponte (Benevento).
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