Nella nostra citta' di Atripalda, tra' tantissimi luoghi suggestivi da vedere, c' e' ne uno bellissimo la collina di San. Pasquale. Partendo dalle due salite in Piazza Umberto I° che conducono sulla collina, si arriva davanti al convento dei monaci francescani e la chiesa di San. Giovanni Battista. Nel lato sinistro del convento dove anni fa' c' era la pagoda si puo' vedere un' Edicola Sacra dedicata a San. Francesco Di Assisi, Gesu' e La Madonna. Nel lato destro della chiesa si possono ammirare la grotta della Madonna (In fase di restauro) e le cinque Sacre Cappelle (Recentamente restaurate), poi scendendo verso la piazza c' e' la Cappella Della Croce. Nel lato destro delle Sacre Cappelle c' e' una piccola stradina che conduce al parco archeologico della Civita, dove sono situati gli scavi romani di Abellinum. Se il visitatore si ferma davanti al belvedere dove ci sono le cinque Sacre Cappelle puo' ammirare uno splendido paesaggio. Dalla grotta della Madonna camminando si sale verso la cima della collina, a sinistra del convento c' e' una scalinata che conduce a un piccolo campetto di calcio dove tanti anni fa' i monaci e i ragazzi boy-scout (I lupetti e le coccinelle) giocavano con il pallone, facendo bellissime partite di calcio. Al momento il convento resta abbandonato, i monaci francescani si sono trasferiti nella provincia di Benevento, e solo qualcuno di loro occasionalmente vi ritorna per celebrare qualche Santa Messa nella chiesa di San. Giovanni Battista. Arrivati sulla sommita' della collina c'e' una vecchia scuola elementare con annessa l' abitazione del custode che da molti anni resta abbandonata e continuamente viene danneggiata da atti vandalici, il suo degrado cresce con il passare del tempo. Una mia idea e' che un giorno questa struttura venga ristrutturata e poi destinata come museo archeologico dove conservare i reperti dell' antica Abellinum che vengono alla luce durante i lavori di scavo, invece l' abitazione del vecchio custode potra' servire come entrata nel parco archeologico, biglietteria, vendita di souvenir e brochure e per i custodi degli scavi archeologici. Il problema piu' grande e' il palazzo Lazzerini che nel progetto di costruzione doveva essere realizzato in tre piani, invece ne furono costruiti cinque, e per colpa di questi due piani in piu' dalla Piazza Umberto I° si e' persa la magnifica veduta della collina di San. Pasquale e di una parte del convento dei monaci. Come pure dalla collina si e' persa la completa veduta della Piazza Umberto I°, oggi visibile solo in parte, peccato una piazza che tutti ci invidiano. La prossima amministrazione comunale dovra' di piu' impegnarsi nel valorizzare questo luogo tanto caro a noi Atripaldesi, e preservarlo dai continui atti vandalici dei ragazzi e giovani perpetrato a danno di questo antico patrimonio pubblico, magari con l' allestimento di una videosorveglianza. Un mio consiglio per la prossima nuova amministrazione comunale, fare piu' manutenzione per questo luogo: il taglio dell' erba, la rimozione dei rifiuti nei prati, la riverniciatura delle ringhiere, la risistemazione dei lampioni della pubblica illuminazione, installare nuove panchine nel prato davanti alle Sacre Cappelle, rinstallare sul muretto davanti al sagrato della chiesa, la grande croce di colore nero, il rifacimento della strada dove mancano i basoli di pietra lavica, eliminando il catrame, e rattoppare e poi pitturare dove manca l' intonaco su i muri del convento che si e' staccato per colpa delle intemperie meteorologiche. Termino questo articolo sulla collina di San. Pasquale, sperando che tutto cio' che io ho scritto si avveri nel piu' breve tempo possibile e che non resti un sogno nel cassetto, sia per me che per moltissimi Atripaldesi che amano il nostro bello paese.
