Quest' anno la Via Crucis organizzata come sempre dalla Pro Loco Atripaldese non ha avuto il bellissimo scenario del parco archeologico dove sorgono gli scavi romani dell' antica Abellinum per colpa dell' incredibile vicenda ancora in corso tra gli ex proprietari del terreno dove c' e' il sito archeologico, la famiglia Dello Iacono, e la soprintendenza ai beni culturali di Avellino, Benevento, Salerno, Caserta con il comune di Atripalda, ma il centro storico di Atripalda, il sagrato della Chiesa Madre, S. Ippolisto - S. Sabino. La novita' di quest' anno e' stata Gesu' da molti anni questo ruolo e' stato impersonato da Enrico Giovino, che adesso ha passato il testimone al figlio Pellegrino (Rino), rispettando un' antica tradizione di famiglia da tantissimi anni, invece Enrico ha ricoperto per quest' anno il ruolo del Cireneo. Dopo il tradimento dell' apostolo Giuda Iscariota, l' arresto di Gesu', il processo davanti a Ponzio Pilato, la flagellazione, il corteo in costumi d' epoca si e' avviato per le stradine del centro storico per poi attraversare Piazza Umberto I°, e proseguendo sulla salita che conduce alla collina San. Pasquale dove tutti i lampioni della pubblica illuminazione erano spenti e con il buio assoluto le torce accese nelle mani dei soldati romani rendevono molto suggestiva la scena dolorosa, dove Gesu' e' caduto per tre volte, la rappresentazione sacra e' continuata con la crocifissione e' morte del Cristo. Come gia' successe l' anno precedente tra i partecipanti c' era anche il musicista Stanislao Nazzaro vestito con un costume di colore giallo ocra che con il suono di tre squilli funebri della sua tromba ha reso piu' commovente e dolorosa la sacra rappresentazione per tutti i presenti. Come accade in tutti gli anni, anche questa rappresentazione del Venerdi Santo e' stata seguita con tanta commozione da moltissimi Atripaldesi e da molte persone venute da altri paesi vicini e lontani. A tutti noi non resta che augurarci che per il prossimo anno la Pro Loco Atripaldese se si sara' risolta la vicenda del territorio della Civita, riporti la rappresentazione sacra del Venerdi Santo negli scavi archeologici romani dell' antica Abellinum. A me non resta che ringraziare l' associazione Pro Loco Atripaldese per la bellissima manifestazione che ancora una volta ha organizzato con tanto impegno per noi cittadini e non, e Rino Giovino che e' stato molto bravo nel ruolo di Gesu', alla prossima.
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