Il 2 giugno come in tutto il territorio nazionale si e' celebrata la festa della Repubblica Italiana. Quest' anno in tutta Italia le manifestazioni si sono svolte in tono minore per colpa del violento terremoto che ha colpito e devastato alcuni paesi dell' Emilia Romagna, causando morti e crolli di molti edifici. Molte chiese, campanili, castelli e torri costruite secoli fa' sono crollate con il forte sisma e il patrimonio storico culturale e andato quasi definitivamente perduto e difficilmente recuperabile. Anche qui in Atripalda il corteo della festa della Repubblica Italiana e stato celebrato, e venuto a mancare solo la banda musicale che seguiva il corteo organizzato dall' amministrazione comunale, che e' partito dal palazzo comunale in Piazza Municipio e attraversando Via. Belli, Via. Aversa, Via. Fiume e giunto in Piazza Umberto I° dove davanti al monumento ai caduti in guerra e' stata deposta una corona d' alloro. Nel momento dell' alza bandiera non e' stato eseguito l' inno nazionale come si faceva in tutti gli anni. Dopo la benedizione impartita dal parroco della Chiesa Del Carmine don Ranieri Picone alla presenza del sindaco di Atripalda avvocato Paolo Spagnuolo, e alcune autorita' locali civili e militari, la cerimonia si e' conclusa.
Nessun commento:
Posta un commento