venerdì 15 aprile 2016

Il Montagnone

Chi non ricorda che dietro la scuola elementare Edmondo De Amicis in Piazza Vittorio Veneto c' era un montagnone con delle piccole grotte o caverne e un grande albero che nel suo tronco erano stati realizzati dei scalini. Negli anni passati tutti i ragazzi di Atripalda nel pomeriggio si recavano in questo luogo per giocare, e che tutti chiamavano 'ngoppa o' montagnone. Nella caverna inferiore quella piu' grande, molte volte le bidelle della scuola elementare vi deponevano i fogli di carta di documenti scaduti e accendevano un bel falo', dove per molti giorni si percepiva nell' aria l' odore acre dell' abbruciamento. Nella caverna superiore c' erano scolpiti dei gradini dove alcuni ragazzini si sedevano per mangiare un panino con la mortadella e bere una bibita, sulla parete dell' antro c' erano disegnati molti graffiti. Accanto a questa caverna c' era un grande albero dove nel suo tronco qualcuno aveva realizzato dei scalini, e molti ragazzi salivano su questo albero e riuscivano con tanta facilita' a salire sulla collina della Civita e camminando verso destra si arrivava nel campetto di calcio dei monaci del convento di San. Pasquale. Questo continuo salire dei ragazzi sul montagnone aveva allarmato i custodi della scuola elementare che subito avvisavano i loro genitori del pericolo che correvano i loro figli con il rischio di cadere dal grande albero e farsi seriamente male. Per non fare andare a giocare sul montagnone i ragazzi, i loro genitori gli dicevano che sul montagnone usciva all' improvviso un mostro gigantesco chiamato "O' pulicano", tutti i ragazzini ci credevano e per la paura e lo spavento non si recavano piu' in quel posto. Oggi di quel fantastico luogo e rimasto ben poco, con il terremoto del 23 novembre 1980 che colpi Atripalda la scuola elementare fu' gravemente danneggiata e anni dopo fu demolita e ricostruita, e con la costruzione di un muro di cemento alla base del montagnone la caverna inferiore non esiste piu', come pure fu' abbattuto il grande albero con gli scalini, si e' salvata solo la caverna superiore che si vede tra' la verde vegetazione e qualche piccolo alberello del montagnone. (Nota) Foto 1 La vecchia scuola elementare Edmondo De Amicis, Foto 2 Lo scrittore Edmondo De Amicis, Foto da 3 a 17 La caverna superiore e il montagnone dopo la ricostruzione della scuola elementare.

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