martedì 24 maggio 2016

lunedì 23 maggio 2016

I Nani Salvaturiello E Don Peppino

Chi non ricorda che tanti anni fa' in Via. San. Giacomo e Via. Piazza in Atripalda, abitavano due simpatiche persone, i nani Salvatore Panarella detto Salvaturiello e Giuseppe Maietta detto don Peppino. Salvaturiello come lavoro faceva il contadino sulla collina di San. Gregorio, invece don Peppino come lavoro gestiva i bagni pubblici comunali (Cessi) situati nella 2° traversa accanto alla Dogana e il fiume Sabato. A riguardo di don Peppino quasi tutti i pomeriggi e le sere amava sedersi davanti alla porta d' entrata della sezione locale del Partito Comunista Italiano in Piazza Umberto I°, e da quel posto sempre taciturno osservava tutti le persone che passavano per la piazza. Nella sezione locale del Partito Comunista Italiano gestita dal custode Pasquale Lo Russo, un' ottimo ramaio che aveva la bottega in Vico San. Giovanniello c' erano alcuni flipper, bigliardini di calcio balilla e il tavolo della carambola dove i ragazzi andavano a giocare, invece le persone anziane e i tesserati del partito si sedevano ai tavolini e giocavano con le carte napoletane o con le carte da ramino con in palio per il vincitore, una bibita da scegliere tra' una birra, una gazzosa, un chinotto, una spuma, una aranciata, una cedrata, una limonata o una coca cola. A don Peppino quando si sedeva davanti alla sezione locale del partito piaceva la tranquillita' e non sopportava il forte vocio e rumore dei ragazzi che giocavano ai flipper e ai bigliardini. Anche per i ragazzi don Peppino era un fastidio non lo sopportavano piu' sentirlo borbottare tutti i giorni e per farlo andare via iniziavano a gridare con un coro di sfotto' (On Peppino c' o' naso a' pummarola) a causa del suo grande naso a forma di un pomodoro rosso vivo, lui con tanta calma faceva finta di non ascoltare gli sfotto'. Allora i ragazzi per farlo andare via gli dicevano don Peppino e tardi vattene a casa che e' notte, questa frase lo faceva irritare. I soliti ragazzi per divertirsi alle spalle di qualcuno quando nella sezione locale del partito entrava un nuovo ragazzo che non conosceva la situazione, lo mandavano fuori a chiedere a don Peppino l' orario, il ragazzo usciva dal locale e chiedeva a don Peppino che ora sono, lui credendo al solito sfotto' per farlo andare via, con molta educazione diceva al ragazzo, vieni piu' vicino a me che guardo il mio orologio e ti dico l' ora, il malcapitato nel momento che si avvicinava a lui, don Peppino con il suo bastone gli sferrava una bastonata alle gambe, e tutti i ragazzi presenti ridevano e gridavano in coro don Peppino che ora sono (Che ora songo), questa frase per don Peppino era diventata un' incubo, non desiderava mai ascoltarla e gli dava molto fastidio sentire che ora sono e ogni volta che si avvicinava un ragazzo per chiedergli l' ora, partivano bastonate. Sono passati molti anni dalla loro morte, e queste simpatiche persone mancano molto agli Atripaldesi che li hanno conosciuti, e giusto ricordarli e con questo articolo farli conoscere alle nuove generazioni della nostra citta'.

martedì 17 maggio 2016

Il Manifesto Della Festa Di S. Antonio Di Padova - Anno 2016

Il manifesto con il programma dei solenni festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova che si svolgeranno nei giorni 11/12/13 giugno 2016 in Atripalda.

Video L' Alzata Del Pannetto Per La Festa Di S. Antonio Di Padova - Anno 2016

La sera di venerdi 13 maggio in Piazza Umberto I°, si e' svolta la cerimonia religiosa dell' alzata del pannetto di S. Antonio di Padova, preseduta dal parroco della Chiesa Madre Don Fabio Mauriello con la presenza del parroco della Chiesa Del Carmine Don Ranieri Picone, del sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo, del vice comandante dei carabinieri di Atripalda il maresciallo Giuseppe Sullutrone, del comandante della polizia municipale di Atripalda il tenente Domenico Giannetta, di alcuni assessori e consiglieri del comune di Atripalda, di Sabino Berardino, Ciro Tarantino e altri componenti del comitato festa di S. Antonio di Padova e di moltissimi cittadini Atripaldesi. Nel momento della benedizione impartita da Don Fabio e dell' alzata del pannetto di S. Antonio di Padova e stato acceso l' arco, allestito dalla ditta delle luminarie di Giuseppe Cella di Santa Lucia di Serino e da Via. Serino sono stati esplosi nel cielo i fuochi pirotecnici della ditta "Nuova Pirotecnica" di Michele D' Agostino di San. Michele di Serino. I solenni festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova si svolgeranno nei giorni 11/12/13 giugno 2016 in Atripalda.

Video Il Giro D' Italia Di Ciclismo 2016

Alcuni video realizzati durante l' arrivo, lo spettacolo, la partenza della carovana rosa pubblicitaria del 99° giro d' Italia di ciclismo 2016, e del passaggio della corsa rosa con i ciclisti per Via. Re Manfredi in Atripalda della 5° tappa Praia A Mare / Benevento di mercoledi 11 maggio 2016.

mercoledì 11 maggio 2016

Il 4° Giro D' Italia Di Ciclismo - Anno 1914

Una foto di un ciclista durante la corsa della 4° tappa Roma - Avellino del 30 maggio 1914 del 4° giro d' Italia di ciclismo.

domenica 8 maggio 2016

Foto E Cartoline Di Atripalda 3

Album ricordi con foto e cartoline di Atripalda.