mercoledì 21 aprile 2010

Il Foro Boario

Molti di noi quando eravamo ragazzi passavamo ore a giocare nel grande spiazzo del foro boario. Questo suolo veniva occupato il giovedi dove si faceva il mercato per la vendita degli animali, e qualche volta durante l' anno si fermava qualche circo con bellissime attrazioni, che tutti andavano a vedere con la famiglia. Molte volte durante le feste di S. Antonio, La Madonna Del Carmine, San. Sabino nello spiazzo c' erano le giostre l' autoscontro, le catene, la ruota panoramica, il tiro a bersaglio, il tirapugni, ecc., per noi era un bellissimo passatempo. Ci si organizzava in gruppi dove facevamo tante partite di pallone, e tutti ci sentivamo dei piccoli campioni di calcio, c' era chi costruiva una piccola coppa dipinta con i colori a tempera tipo la vecchia coppa rimet disegnata e ritagliata su qualche vecchio pezzo di masonite, e poi messa in palio, e alla fine del torneo organizzato dai ragazzi, la prendeva la squadra vincente. Quando in citta' arrivava qualche circo, molti ragazzi facevano a gara per aiutare gli operai che montavano il tendone, c' era chi andava a comprare per gli operai il pacchetto delle sigarette, chi nel bar qualche bottiglia d' acqua minerale, chi il caffe', e come ringraziamento gli operai circensi regalavano qualche biglietto omaggio per assistere ad uno dei tanti spettacoli. Poi dopo che il circo andava via, molti ragazzi, affascinati dallo spettacolo visto, con tantissime grandi pietre realizzavano sul terreno un cerchio, per ricordare l' arena circense, e si organizzava un piccolo spettacolo con tanti bambini come pubblico, c' era chi faceva il clown/pagliaccio, chi il giocoliere, chi il saltibanco, ecc. e tutti ridevamo, felici e contenti, pensando che anche noi piccoli ragazzi eravamo diventati artisti del circo. Oggi in quel luogo al posto del foro boario, c'e il parco pubblico comunale (La villa del sole) Don Giuseppe Diana.

2 commenti:

  1. Ciao sono sempre el gerry,come sai che noi giocavamo a fare gli artisti nel campo boario dopo che il circo se ne era andatao?non per presunzione io ho vissuto proprio questi anni e queste esperienze di cui parli, mi farebbe piacere collaboare con te a scrivere altre cose su Atripalda e i nostri divertimenti deltempo,forse siamo stati anche amici,ah questa tecnologia con gli accaunt, che non ti fa capire dall'altro lato chi si cela!!!!!!!!
    io ad esempio stò utilizzando un accaunt di mio figlio!

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  2. Caro El Gerry (Gerardo De Feo), hai ragione tu con questa tecnologia non si puo' sapere chi sta' dall' altra parte, ma per la privacy va bene anche cosi, si io sono stato un tuo vecchio amico e mi fa' piacere che vuoi collaborare con noi, scrivendo su Atripalda di tanti anni fa' su questo blog, al momento siamo in due e ci farebbe piacere averti con noi, magari hai delle foto degli anni 60-70 che potremmo pubblicare sul questo blog,non ti preoccupare mi faro' vivo io al piu' presto con te, in questo blog io e il mio amico abbiamo deciso di non pubblicare i nostri nomi, per evitare commenti negativi di persone che non amano Atripalda come noi,cordiali saluti dalla "Magica Atripalda".

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